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Cenni storici
La Funicolare di Verona fu progettata nel 1939 come mezzo di trasporto per gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti G. B. Cignaroli, che aveva sede a Castel San Pietro, ed è rimasta in funzione dal 1941 al 1944, quando cessò l’attività in concomitanza al periodo bellico.
La stazione di arrivo e i binari rimasero abbandonati per decenni, mentre la stazione di partenza divenne sede del Teatro/Laboratorio, che vi si stabilì a partire dal 1975.
Nel 2011 il teatro sperimentale è stato trasferito per lasciare spazio al progetto di ripristino della Funicolare, riaperta nel giugno del 2017.
Colle San Pietro
Chiamato anche Monte Gallo, è stato il primo nucleo abitativo della città tra il V e il VI secolo a.C. e già dal I secolo ospitava alcuni degli edifici più importanti di Verona, come il tempio di Giove Ottimo Massimo, andato distrutto, e il Teatro Romano, oggi uno tra i più antichi e importanti esempi di architettura di età romana conservato a Verona.
Il Colle fu protagonista della storia della città anche nell’Alto Medioevo, quando il re degli Ostrogoti Teodorico fece costruire il suo palazzo sulla sommità dell’altura. In questa dimora si insediarono successivamente anche il re longobardo Alboino e il marchese del Friuli Berengario.
Per la sua posizione dominante sulla città fu scelto dagli austriaci come sede della Caserma di Castel San Pietro, edificata tra il 1854 e il 1856 in stile neo-romanico.